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  • Immagine del redattoreLettrice Golosona

The Hate you Give

Aggiornamento: 8 giu 2019


Ciao a tutte! Ho trovato il tempo di pubblicare questo post solo adesso anche se ho finito di leggere questo libro da molto tempo!

Questo è stato uno tra i libri più pubblicizzati dell'anno e mi aspettavo una bella storia, poichè anche la trama sembrava accattivante, eccola:

Starr si muove tra due mondi: abita in un quartiere di colore dove imperversano le gang ma frequenta una scuola prestigiosa, soprattutto per volere della madre, determinata a costruire un futuro migliore per i suoi figli. Vive quasi una doppia vita, a metà tra gli amici di infanzia e i nuovi compagni. Questo fragile equilibrio va in frantumi quando Starr assiste all'uccisione di Khalil, il suo migliore amico, per mano della polizia. Ed era disarmato. Il caso conquista le prime pagine dei giornali. C'è chi pensa che Khalil fosse un poco di buono, perfino uno spacciatore, il membro di una gang e che, in fin dei conti, se lo sia meritato. Quando appare chiaro che la polizia non ha alcun interesse a chiarire l'episodio, la protesta scende in strada e il quartiere di Starr si trasforma in teatro di guerriglia. C'è una cosa che tutti vogliono sapere: cos'è successo davvero quella notte? Ma l'unica che possa dare una risposta è Starr. Quello che dirà - o non dirà - può distruggere la sua comunità. Può mettere in pericolo la sua stessa vita.

Devo dire che all'inizio non mi sembrava un bel libro poichè non riuscivo (e non sono riuscita) a immedesimarmi nella protagonista, forse solo per una questione di gusti, personale.

Tuttavia, anche in mancanza totale di empatia verso alcuni personaggi la storia mi è piaciuta.

Fa riflettere e tratta temi attuali, fatti che accadono tutti i giorni:

corruzione, razzismo, amicizia, pregiudizi, coraggio e giustizia.

Starr vuole apparire una persona diversa, a seconda degli amici con cui si trova (bianchi o neri) e questo la porta a sentirsi incompleta e a non poter essere mai se stessa.

Dopo la morte di Kalil rimane distrutta e non sa cosa pensare, fare o provare. Inizialmente l'aiuto dei genitori è fondamentale ma poi Starr riesce a capire da sola che la sua unica arma è la sua VOCE. Penso che questo sia uno degli insegnamenti più belli del libro.

Putroppo devo fare un'altra critica: ho trovato il linguaggio usato dall'autrice inadatto, da un lato potrebbe sembrare giusto che Starr usi parolacce ogni due minuti (è arrabbiata e si sfoga in questo modo- anche se io non lo trovo corretto-) ma questo fa sì che il libro possa essere letto solo da una fascia ristretta di persone e lo trovo un peccato.

Quindi, un libro con alti e bassi ma che vale davvero la pena di essere letto.


Costo: €15

Pagine: 400

Voto libro: 9/10


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