Un libro per Hanna
- Lettrice Golosona
- 12 ago 2017
- Tempo di lettura: 2 min
Rieccomi! Ho appena finito di leggere "Un libro per Hanna" di Mirjam Pressler (tedesca).
Dietro la copertina del mio libro c'è scritto:
Fragili ma fortissime,
coraggiose e solidali
le protagoniste di
Un libro per Hanna
resteranno a lungo
nei vostri cuori.
E' la frase più azzeccata che potessero scrivere! Ma voglio partire dalla trama per la mia recensione:
Germania, 1939. Hanna, 14 anni, è ebrea. Con le leggi razziali in vigore non ha una vita facile. Ma c’è una speranza: la possibilità di emigrare in Palestina grazie a un’organizzazione sionista. Per poter sopravvivere e immaginare un futuro dovrà separarsi dalla madre e dalla casa della propria infanzia. Insieme ad altre ragazze della sua età, parte così per la Danimarca, tappa intermedia del viaggio verso la salvezza. Lontana da casa, Hanna a poco a poco ricostruisce la sua rete di affetti, si adatta alle nuove condizioni di vita, studia e impara nuovi mestieri, e alimenta dentro di sé il senso di fiducia e di possibilità. Quando crede di essere ormai al sicuro dai nazisti, Hitler invade la Danimarca. È l’inizio dei rastrellamenti e della sua odissea: Hanna e le amiche Mira, Bella, Rosa, Rachel e Sarah sono deportate nel campo di concentramento di Theresienstadt. Insieme, le sei ragazze fondano una piccola comunità, con una sola regola: non arrendersi mai.
Il libro è tratto da una storia vera e devo dire che all'inizio mi sembrava troppo descrittivo è quindi un po' pesante da leggere.
Questo per quanto riguarda le prime sessanta pagine.
Poi... E' uno tra i libri più belli che abbia mai letto!
Hanna e Mira daranno insegnamenti (non in modo pesante) che vi ricorderete per sempre e leggendo il libro vi sarà impossibile non commuovervi almeno una volta.
E' un libro perfetto per provare a immaginare come era vivere in un luogo come Theresienstadt.
Per favore, leggete questo libro! Non ve ne pentirete!

Costo: 15€
Pagine: 300
Voto: 10
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